Gigantesche si muovevano le ruote del grande ingranaggio. E la sua ossessione tornò a colpirlo. Giorno e notte si chiedeva dove fosse racchiuso il tempo.
Risucchiata dai buchi di vuoto che noi creiamo con il nostro egoismo, nell’illusorietà di un piccolo benessere e di una fragile felicità.