Ale e Bibo vivono soli, in una grande villa, con la cuoca e l’autista. I genitori sono lontani, assorbiti dal lavoro, e la loro presenza si manifesta solo attraverso un’infinita quantità di meravigliosi giocattoli. Nella vita dei bambini entra ora una nuova presenza: è una Tata un po’ misteriosa forse, ma affascinante e dolcissima. Ma chi è realmente la nuova Tata? E da dove viene? E’ lei, in occasione di un funerale, a narrare ai bambini del Paradiso, dell’amore e della felicità che esso comprende. In Paradiso non c’è mai buio, c’è sempre luce, in Paradiso c’è tanto amore ed è in cielo. Per i bambini, che scrutano ansiosamente il cielo stellato, trovare la strada per questo mondo d’amore diventa un imperativo. Per questo di nascosto uccidono degli insetti e dei piccoli animali. Ma nessuno di questi, morendo, svela loro la strada per il Paradiso. Forse ci vanno solo le persone? I due bambini si lasciano trascinare dall’immaginazione. La realtà si incaricherà di risvegliarli dal sonno.