Libri

10 anni ago
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  • Con il sole negli occhi – novembre 2013

Con il sole negli occhi - Copertina-picEra anche per quel desiderio fisico di libertà che gli nasceva nell’animo e che non riusciva a controllare, una voglia di scomparire e di essere sconosciuto a tutti.

Con uno sguardo, non solo prendeva le misure del corpo, ma riusciva a catturare anche il peso dell’anima.

L’imbarazzo è uno strano sentimento. È un moto dell’anima che confonde il pensiero e lo paralizza. La mente si trova nell’impossibilità di partorire idee e quelle poche che riesce a produrre di solito sono banali.

Scomparso ogni rumore, brusio, vociare. Anche il fiume sembrava si fosse arrestato ad ascoltare. E il silenzio si era colmato di quella melodia struggente.

Il pensiero dei milleseicento volumi lo riempì di un gradevole calore interno e di una emozionante eccitazione. … Quasi una strada da percorrere, da assaporare lentamente. Un luogo non luogo situato in un’altra dimensione, una sospensione del tempo, da visitare subito.

Vaghiamo per le oscure stanze della nostra esistenza, e intrappolati come in un labirinto dai mille sentieri stentiamo a trovare la via d’uscita.

Ci sono incontri che cambiano la nostra esistenza in maniera totale. Linee che infine vanno a formare un disegno geometrico che rappresenta la nostra vita.

Camminarono lungo la riva del fiume in quell’ora in cui la notte comincia a lasciare il posto al giorno e il cielo fa le stelle più lontane.

 

  • Derma blu – dicembre 2005

copertina derma bluIl nostro mondo sembra organizzato in una società perfetta, ma non lo è.
Altrimenti perché sarebbe punito con la morte voler vedere il nostro Presidente?

Quando richiusi la cupola era quasi l’alba. Non volevo che qualcuno sospettasse che non facevo più uso del derma blu per la notte.

Batteva violento il cuore nel loro petto, mentre correvano sul prato leggermente in salita. L’erba umida si schiacciava sotto i loro piedi. E la foresta, illuminata dalla luna, sembrava lontanissima.

 

 

  • Buchi di vuoto – giugno 2003

copertina buchi di vuotoGigantesche si muovevano le ruote del grande ingranaggio.  E la sua ossessione tornò a colpirlo.  Giorno e notte si chiedeva dove fosse racchiuso il tempo.

Risucchiata dai buchi di vuoto che noi creiamo con il nostro egoismo, nell’illusorietà di un piccolo benessere e di una fragile felicità.